Il manoscritto è stato trovato alla fine del XV secolo nel monastero Kirillo-Bieloserskij ed è redatto da un monaco russo che si firma Efrosin. Il manoscritto è composto da episodi indipendenti l’uno dall’altro, i quali narrano degli aneddoti nei quali Drakulea è protagonista.
Ne riporto un passo qui di seguito:
A volte pranzava sotto i cadaveri, che, impalati in gran quantità, circondavano il suo tavolo; egli quindi tra loro mangiava e ne traeva piacere.
Un suo servitore, che davanti a lui porgeva il cibo, non poté sopportare il fetore e tappatosi il naso, voltò la testa dall’altra parte. Egli allora gli chiese: “Perché fai così?”. Egli rispose: “Signore, non posso sopportare questo fetore.” Drakula allora ordinò che venisse impalato, dicendo: “Là tu sarai in alto, il fetore non potrà raggiungerti.”